L’Email masking è una pratica utilizzata da chi vuole mantenere segreto il proprio account di posta elettronica.
Con l’aumento delle minacce online (come l’hacking e il furto di account e password) e, in particolare, dei messaggi di spam come phishing, spoofing, truffe e malware, non è mai stato così necessario utilizzare strumenti di protezione della privacy per proteggere l’identità degli utenti e garantire la sicurezza delle comunicazioni online.
Per questo motivo si ricorre a vari tipi di pratiche, come le email temporanee (o email usa e getta, burner email), tra le altre.
Indice dei contenuti
Cos’è l’email masking
In parole povere, è la pratica di cambiare l’aspetto del proprio indirizzo e-mail reale utilizzando una maschera, mantenendo al contempo la riservatezza del proprio account e-mail reale.
Pertanto, il vero indirizzo e-mail dell’utente viene nascosto e sostituito con un indirizzo temporaneo o alternativo.
Lo scopo di questo tipo di pratica è quello di mantenere la segretezza dell’indirizzo e-mail reale dell’utente, evitando che venga preso di mira dagli spammer, ma con il vantaggio di mantenere l’uso del proprio account di posta elettronica per la ricezione e l’archiviazione dei messaggi.
Come funziona l’email masking
Si tratta fondamentalmente di un tipo di servizio offerto da piattaforme specializzate in sicurezza e privacy online, che forniscono un servizio di inoltro delle e-mail.
Esistono numerose piattaforme online per i servizi di e-mail mascherate, solitamente offerte da società di sicurezza online o da servizi di rete privata virtuale (VPN).
A differenza dei servizi di posta elettronica temporanea, che di solito sono gratuiti e non richiedono registrazione, l’uso delle e-mail mascherate richiede la registrazione e il pagamento del servizio.
Con la maggior parte dei servizi, tutto ciò che si deve fare è creare un account, accedere alla piattaforma, cliccare su “Nuova maschera e-mail” e seguire le istruzioni, come ad esempio comunicare l’e-mail (reale) a cui verranno inoltrati i messaggi.
È possibile effettuare altri tipi di impostazioni, come la creazione di più maschere per lo stesso indirizzo e-mail, la programmazione della validità di una maschera per lo scarto, tra le altre possibilità.
Qual è la differenza tra email masking e email alias?
Sebbene entrambe le pratiche siano molto simili, possiamo evidenziare alcune sottili differenze tra loro.
Gli alias e-mail sono di natura più permanente e possono essere eseguiti dal provider di servizi e-mail dell’utente, senza bisogno di uno strumento di terze parti. Il nome viene scelto dall’utente, che definisce quale verrà utilizzato. Consente solo la ricezione dei messaggi, non l’invio. È l’opzione che si concentra maggiormente sulla gestione dei messaggi.
Con un profilo più temporaneo, l’email masking è solitamente offerto dai servizi di sicurezza informatica, con un nome generato in modo casuale. Consente l’invio di messaggi e si concentra maggiormente sulla privacy.
Email Masking | Email Alias |
---|---|
Realizzato da un servizio di terze parti | Realizzato nel servizio di posta elettronica stesso |
Nome casuale dato dal servizio | Nome scelto dall’utente |
Oltre al nome, utilizza un dominio differente | Utilizza lo stesso dominio dell’utente |
Natura più temporanea | Più permanente |
Attenzione alla privacy | Focus sulla gestione dei messaggi |
Può inviare messaggi | Riceve solo messaggi |
Usi più comuni dell’Email Masking
- Mercati: trattative nei mercati che richiedono lo scambio di messaggi e-mail tra le parti. Se l’indirizzo e-mail viene reso pubblico, potrebbe essere oggetto di scraping di e-mail e finire nelle liste di spam. L’uso di e-mail mascherate protegge l’indirizzo e-mail originale.
- Problemi di sicurezza: quando condividere il proprio indirizzo e-mail sembra rischioso, un’e-mail mascherata può essere un’ottima alternativa (o anche un’e-mail masterizzata).
- Acquisti una tantum su siti web stranieri: se state acquistando qualcosa su un sito web che non visitate spesso, soprattutto se è straniero e non soggetto alle leggi sulla protezione dei dati, potreste prendere in considerazione l’utilizzo di un’email masking o burner per portare a termine l’operazione.
Vantaggi dell’Email masking
- Protezione della privacy: poiché l’indirizzo e-mail creato con questi servizi non condivide il dominio dell’e-mail reale, non vi è alcun rischio di violazione della privacy.
- Protezione contro il furto di login e password: il rischio di furto di login e password di accesso agli account di posta elettronica è notevolmente ridotto, poiché l’email originale viene mantenuta riservata e il mascheramento (così come l’alias) può essere sostituito.
- Protezione contro la condivisione di dati e lo spam: questo tipo di servizio consente di abbandonare e sostituire rapidamente un indirizzo e-mail, impedendo la ricezione di messaggi di spam e la condivisione non autorizzata di dati.
Precauzioni nell’utilizzo dell’Email masking
Grazie a una maggiore consapevolezza della privacy, le persone scelgono di utilizzare questo e altri servizi. Tuttavia, come molte pratiche che implicano la segretezza, anche queste e-mail sono state dirottate verso pratiche riprovevoli o discutibili.
Un esempio è il loro utilizzo per truffe e frodi, proprio per la loro natura temporanea e riservata.
Per questo motivo, le aziende stanno già monitorando e cercando di bloccare l’uso di indirizzi e-mail di questo tipo nei loro moduli di registrazione, il che sarebbe una battuta d’arresto per gli utenti legittimi di questo tipo di servizi.
Quando scegliete di utilizzare un servizio di email mascherate, cercate aziende consolidate, conosciute e realmente impegnate nella sicurezza.
Impatto delle email masking sul marketing digitale
L’uso di e-mail mascherate può avere un impatto sulle strategie di marketing digitale e sulla raccolta dei dati da parte delle aziende. Infatti, molti di questi indirizzi e-mail possono essere scartati e diventare hard bounce nelle liste di contatti, con conseguenti danni alla reputazione nell’email marketing.
Per questo motivo, il mercato digitale ha adottato misure per impedire l’uso di queste e-mail nei moduli di registrazione, come ad esempio:
- Token e-mail al posto delle password: al posto delle password, il sito invia per e-mail un codice da utilizzare una sola volta. Se l’e-mail non esiste più, l’utente non può accedere al servizio e alla storia associata all’account.
- Protezione contro le registrazioni: moduli con un controllore di e-mail in tempo reale, che impedisce le registrazioni effettuate con e-mail temporanee o usa e getta.
Conclusione
L’Email masking è una pratica che può essere utilizzata da chi cerca una maggiore privacy e sicurezza nelle proprie comunicazioni online.
Nascondendo il vero indirizzo e-mail, questa tecnica mira a proteggere gli utenti da spam, phishing e altre minacce informatiche.
Sebbene condivida alcune somiglianze con gli alias e-mail, si distingue per l’enfasi posta sulla protezione dell’identità dell’utente e per la possibilità di creare indirizzi temporanei e usa e getta. Tuttavia, il suo utilizzo deve essere fatto in modo consapevole e responsabile, considerando le potenziali implicazioni negative, come l’uso improprio per frodi e truffe.
Pertanto, per utilizzarlo al meglio, aziende e privati dovrebbero optare per servizi di mascheramento affidabili che garantiscano la sicurezza e l’efficacia di questo strumento.
FAQ
È una tecnica utilizzata per nascondere il vero indirizzo e-mail dell’utente, sostituendolo con una maschera che ne altera l’aspetto (sia nel nome che nel dominio). Questo processo è solitamente offerto da piattaforme specializzate nella sicurezza online, che reindirizzano le e-mail in arrivo all’indirizzo reale dell’utente, mantenendone protetta l’identità.
Alcuni dei vantaggi sono la protezione della privacy, la sicurezza contro il furto di login e password e la riduzione dello spam. Inoltre, consente agli utenti di abbandonare rapidamente un indirizzo mascherato in caso di necessità, evitando di esporre la propria e-mail reale a pratiche dannose.
A parte la sintassi (l’alias è un nome scelto dall’utente nel proprio dominio e il masking è un indirizzo casuale totalmente diverso dall’originale), l’email masking è incentrato sulla protezione della privacy e della sicurezza dell’utente, mentre l’email alias è utilizzato principalmente per organizzare e gestire le comunicazioni.
Viene comunemente utilizzato in situazioni che richiedono una maggiore segretezza e sicurezza, come le trattative nei marketplace, gli acquisti una tantum su siti web stranieri e quando ci sono problemi di sicurezza nel condividere un indirizzo e-mail. Aiuta a proteggere gli utenti da pratiche come lo scraping e lo spam.
L’uso di email mascherate può influire negativamente sulle strategie di marketing digitale delle aziende, in quanto molti di questi indirizzi vengono scartati, causando rimbalzi (hard bounce) dalle liste di contatti. Questo può danneggiare la reputazione del mittente e ridurre l’efficacia delle campagne di email marketing. Per questo motivo, molte aziende stanno adottando misure per evitare l’uso di e-mail temporanee o mascherate nei loro moduli di registrazione.