L’obiettivo principale dell’ email marketing design è generare una guida visiva che conduca gli occhi (e il cervello) delle persone al risultato atteso: la conversione.
E quando la conversione avviene nell’email marketing, è segno che il design del pezzo sta mantenendo un buon dialogo con le strategie di vendita.
Tuttavia, ottenere un’alta conversione significa essere in grado di coinvolgere l’utente, e questo comporta un lavoro che non si esaurisce con la CTA.
In quanto canale di comunicazione, l’email marketing deve avere un concetto visivo facile da assimilare e piacevole. È qui che il design fa la differenza, perché rende il pezzo coinvolgente. E coinvolgere il lead è essenziale per creare opportunità di conversione.
“Se mi dici, dimentico. Insegnami e mi ricordo. Se mi coinvolgi, imparo”. – Benjamin Franklin
È questo il senso dell’ email marketing design!
Indice dei contenuti
Email marketing design in sintesi
Nella parte occidentale del mondo, la lettura avviene da sinistra a destra e dall’alto in basso.
Partendo da questa premessa e pensando ai testi come a delle immagini, si collocano i titoli in alto, giusto? Questa è la gerarchia del cervello umano quando si tratta di dare priorità alle immagini da elaborare per prime.
La lettura online è diversa dalla lettura di materiale stampato. Di fronte allo schermo di un computer o di un cellulare, i nostri occhi selezionano prima le informazioni più importanti.
Questo comportamento visivo è chiamato scannerizzazione, una forma di lettura dinamica che facciamo istintivamente con i contenuti online.
Se l’utente non riesce a identificare il contenuto visivo, chiuderà rapidamente l’e-mail e voi non volete che questo accada!
Per ottimizzare l’esperienza visiva dell’utente nell’email marketing, i testi sono prodotti nel formato di una piramide rovesciata, contenente le informazioni principali all’inizio di ogni paragrafo.
Anche i punti elenco, il corsivo e i caratteri in grassetto presenti nei contenuti sono elementi che favoriscono la scannerizzazione.
Questi elementi aiutano il design perché segnalano il percorso che gli occhi dell’utente devono seguire fino a raggiungere la conversione.
Ogni cosa al suo posto
L’organizzazione è un’abilità che rende la vita più facile, non è vero? E l’email marketing non è diverso. Ogni spazio ha un obiettivo. Analizziamo ciascuno di essi:
- In alto: noto anche come intestazione, qui si trovano il marchio e/o il nome del mittente dell’e-mail, un link al sito web o ad altri materiali e il titolo, che viene posizionato sotto tutti gli elementi precedenti, con l’enfasi appropriata.
- Core: è il cuore del pezzo, con il messaggio principale e i suoi elementi di attenzione visiva come punti salienti, punti elenco, riquadri, ecc. È importante ricordare che le CTA posizionate al centro del pezzo generano i migliori risultati. Molte vengono applicate nel footer, ma questa non è la raccomandazione migliore.
- Piè di pagina: è l’area in cui l’attenzione dell’utente cala. Di solito sono incluse l’opzione di annullamento dell’iscrizione, l’informativa sulla privacy e le informazioni sul copyright.
È importante sottolineare l’importanza dell’oggetto e del preheader (il testo che appare subito dopo l’oggetto). Sono molto importanti per aumentare il tasso di apertura!
Entrambi gli spazi sono strategie di copy e sono presenti nell’anatomia dell’email marketing, ma non sono direttamente inclusi nell’email marketing design.
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I colori
Secondo Neil Patel, uno dei maggiori imprenditori di marketing digitale al mondo, i colori sono l’85% del motivo per cui le persone decidono di acquistare un prodotto.
Riuscite a capire come il colore influenzi le decisioni degli utenti? Non c’è da stupirsi che uno dei principi base dell’email marketing design sia quello di applicare un colore complementare allo sfondo del pulsante CTA.
In questo modo si crea un contrasto piacevole per l’occhio e allo stesso tempo si induce l’utente a guardare il punto di conversione.
La psicologia del colore, uno strumento di lavoro essenziale per i designer, spiega l’importanza di lavorare con i contrasti di colore nei pezzi. Il giallo e il viola, ad esempio, sono colori complementari che insieme producono questo effetto.
Ogni colore produce un risultato diverso nel cervello. I professionisti che possiedono questa conoscenza sono in grado di generare stimoli mentali grazie alla corretta applicazione dei colori e dei loro significati.
Il colore è un sistema di comunicazione visiva molto potente. Il marchio di un’azienda, ad esempio, comunica la sua personalità attraverso i colori.
Un’immagine o mille parole?
L’ email marketing design ha una relazione molto stretta con il copywriting. I due lavorano insieme per promuovere la migliore esperienza dell’utente, nota anche come UX (User Experience).
Agli occhi del designer, i testi diventano immagini. Questo permette al professionista di selezionare il font che meglio si adatta al messaggio del pezzo.
Ma oltre a questo, l’email marketing deve funzionare come un tutt’uno, giusto? Perché ciò avvenga, la creatività del designer crea la struttura che permette al copy di avere effetto.
In questo modo, si raggiunge un comune denominatore di conversione e il pezzo funziona. È questo il dialogo ideale tra immagini e strategie di vendita, come avete letto all’inizio di questo articolo.
E a proposito di immagini, ecco alcuni importanti consigli in merito:
- Non trasformate mai l’intera e-mail in un’immagine. Se il vostro pezzo è creato al 100% in immagine, il dispositivo del destinatario potrebbe non caricarlo. E quando ciò accade, l’utente si trova di fronte a una schermata vuota invece che all’e-mail.
- Prestate attenzione al numero di immagini utilizzate. Troppe immagini significano troppi ritagli nel pezzo, il che può portare a un disordine visivo, con elementi fuori posto.
- Attenzione alle interruzioni di pagina. Mantenete il testo e le CTA a distanza di sicurezza dalle aree tra l’intestazione e il riquadro centrale e tra il riquadro centrale e il piè di pagina.
- Prestate attenzione alle dimensioni delle immagini: mantenete tutti i contenuti entro i 600 pixel di larghezza per evitare che l’utente debba scorrere orizzontalmente, e non superate i 1.200 pixel di altezza.
- Infine, non dimenticate di creare un layout responsive, in modo che la qualità del vostro email marketing rimanga elevata su tutti i dispositivi.
Entusiasmatevi per l’email marketing design!
Le gif animate sono comuni nell’ email marketing design, ma vengono applicate nel modo giusto?
Così come un’email fatta interamente di immagini rischia di non caricarsi sullo schermo del mittente, la gif ha il potenziale per diventare un file pesante, generando lo stesso risultato indesiderato.
Ecco alcuni consigli speciali sull’utilizzo di questi elementi nelle vostre e-mail:
- Ogni immagine gif non dovrebbe superare i 70KB. Nel caso di pulsanti CTA e altri, la dimensione ideale è di 15KB ciascuno.
- Siate discreti. Il modo ideale per applicare la gif è mantenerla come un dettaglio dell’immagine: un pulsante che lampeggia, una freccia che si illumina e così via. Troppe cose che si muovono nel pezzo possono respingere l’utente.
Se applicata con cura e nel modo giusto, un’animazione può essere di grande aiuto alla vostra strategia di conversione.
Allora, vi sono piaciuti questi consigli? Lasciatevi ispirare per creare la vostra campagna ad alta conversione e far crescere la vostra mailing list!