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Betreff email: 6 wichtige Tipps für Ihr email marketing

Betreff email: Das ist der Grund, warum Sie und alle anderen eine Nachricht aus den vielen anderen in ihrem Posteingang auswählen.

Dieser Teil der email ist für jeden, der im email marketing tätig ist, entscheidend. Je nach Betreffzeile erhöhen sich Ihre Öffnungsraten, und das ist die Brücke, die zur Konversion führt.

Doch bevor die Menschen die emails überhaupt öffnen, müssen sie im Posteingang verfügbar sein.

Wussten Sie, dass eine ungeprüfte Mailingliste von Internetanbietern vollständig blockiert werden kann? Das liegt daran, dass fehlerhafte emails als Spammer eingestuft werden, wenn die Anzahl der fehlerhaften Adressen 3% der Basis erreicht.

Die Verifizierung von emails ist daher eine Priorität, wenn Kampagnen ihre Empfänger erreichen sollen. Sobald die emails überprüft wurden, ist es an der Zeit, eine unwiderstehliche email zu erstellen.

Schauen Sie sich dazu die Tipps an, die wir für Sie vorbereitet haben, um unglaubliche Betreffzeilen zu erstellen!

1. Essere brevi e diretti al punto

I nostri occhi impiegano dai 3 ai 4 secondi per inviare al cervello tutte le immagini presenti nella casella di posta, in modo da poter selezionare le e-mail che verranno aperte.

In altre parole, un oggetto ben fatto deve catturare l’attenzione dell’utente in quel lasso di tempo. Se l’obiettivo è raggiunto, il lettore aprirà l’e-mail.

Si noti inoltre che l’oggetto email ha un limite di 50 caratteri, per garantire che i lettori possano vederlo per intero, indipendentemente dal dispositivo che stanno utilizzando (desktop, mobile o tablet).

Ora che sapete di avere un piccolo spazio in cui inserire l’oggetto, create un oggetto che tocchi le emozioni del vostro personaggio. Vediamo come fare.

2. Oggetto email personale e non trasferibile

La personalizzazione è una risorsa nel marketing digitale. È attraverso la personalizzazione che i mittenti si avvicinano ai loro lead.

L’email marketing è lo strumento ideale per lavorare con la comunicazione personalizzata, poiché possiamo inserire il nome del lead nell’oggetto email.

Tuttavia, oltre al nome del lettore, l’oggetto email può contenere altri elementi personalizzati, facendo sì che l’utente si identifichi davvero con ciò che viene detto. Ecco alcuni esempi:

  • Nome + dolore della persona. Ad esempio: [Paulo], [superare la depressione] in poco tempo.
  • Nome + obiettivo della persona. Ad esempio: [Paulo], [fare un MBA] all’Università XYZ.
  • Nome + nicchia della persona. Es.: [Paulo], vedi cosa consigliano [i giocatori].
  • Nome + nome dell’azienda del personaggio. Es.: [Paulo], [lavorare alla Petrobras] ti dà dei vantaggi.
  • Nome + settore di lavoro della persona. Ad esempio: [Paulo], [project manager] come questo.

Vedete quanto sia importante conoscere bene la persona con cui state lavorando. Capire i loro dolori non è più sufficiente. È necessario conoscere tutto ciò che ruota intorno a loro. Tutti i dati sono rilevanti.

3. Il braccio destro dell’oggetto

Oggetto email: esiste un elemento ausiliario che viene visualizzato nella sequenza. Questo spazio si chiama preheader e la sua funzione è quella di rafforzare l’ oggetto email o di offrire un’anteprima del suo contenuto.

In altre parole, l’ oggetto email è la chiamata all’azione e il preheader ne è la continuazione.

Abbiamo visto che un oggetto ben fatto non dovrebbe superare i 50 caratteri. Il preheader, invece, non dovrebbe superare i 55 caratteri.

In questo modo si garantisce che l’oggetto email e la sua continuità siano pienamente visualizzati su qualsiasi dispositivo.

4. Chiedere

L’uso di una domanda nell’oggetto può generare interesse nel lettore. Ciò è legato alla curiosità, che è un sentimento umano naturale.

L’innesco mentale della curiosità è importante per il processo decisionale, in quanto spinge il consumatore a scoprire di più sul vostro prodotto o servizio. E se l’argomento è valido, si verifica la conversione.

Il concetto di personalizzazione, combinato con l’innesco mentale della curiosità, costituisce uno strumento di copy molto efficace.

5. Qual è la parola chiave migliore per l’ oggetto email?

Conoscere bene la persona ha numerosi vantaggi per il successo di una campagna di email marketing.

Identificando le preferenze, lo stato emotivo e altre informazioni sul destinatario dell’e-mail, è senza dubbio più facile lavorare con le parole che possono suscitare in lui il desiderio di aprire il messaggio e andare avanti.

È importante sottolineare che le parole chiave a cui si fa riferimento sono quelle relative alla comunicazione di email marketing e non quelle legate all’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) di Google.

6. Oggetto email – come testare

I test A/B sono semplici e garantiscono una campagna efficace. Tutto ciò ottimizza il ROI alla fine.

Per testare l’oggetto, create due varianti di chiamata. Selezionate un certo numero di destinatari e segmentateli in un 50% che riceverà una chiamata e un altro 50% che riceverà l’altro oggetto.

In conclusione, il messaggio (oggetto email) con il maggior numero di aperture sarà quello da inviare al resto della base.

FAQ

Oggetto email: che relazione ha con il tasso di apertura?

L’oggetto è il primo contatto visivo che il destinatario ha con il messaggio. Tra le varie e-mail presenti nella casella di posta, l’oggetto è quello che fa la differenza e che spinge il lettore a impegnarsi nella comunicazione.

Ecco perché più l’oggetto email è persuasivo, più alto è il tasso di apertura, che ottimizza le conversioni e il ROI delle campagne.

Come fa il cervello a selezionare un’e-mail tra le tante disponibili nella casella di posta?

Una persona media impiega dai 3 ai 4 secondi per visualizzare la propria casella di posta e selezionare le e-mail che desidera leggere. Un oggetto ha quindi questo tempo per svolgere la sua funzione di attirare l’attenzione dei lettori.

Perché l’ oggetto email e il preheader devono essere brevi?

L’ oggetto email non dovrebbe essere più lungo di 50 caratteri e il preheader non più lungo di 55 caratteri. Questo è lo spazio ideale affinché l’invito all’azione venga visualizzato completamente su tutti i dispositivi (desktop, cellulari e tablet).

Qual è la differenza tra un’email personalizzata e un’email ordinaria?

Un’email personalizzata attiva i trigger mentali della persona. In questo modo si massimizzano le conversioni.

Perché è interessante porre domande nell’ oggetto email?

Per attivare l’innesco mentale della curiosità, che spinge il lettore a decidere di aprire l’email e scoprire maggiori dettagli.